Cos’è l’ansia generalizzata
Quando parliamo di ansia generalizzata ci si riferisce alla forma di ansia quale sentimento di minaccia continuo verso la propria integrità psicologica e fisica che pone la persona in una sensazione di attesa di un danno imminente che avrà esiti sfavorevoli.
La reazione d’allarme dell’organismo rimane costantemente attivata, quindi avviene un mantenimento della durata, della pervasività, della intensità. Tale eccesso di ansia va così ad interferire con il normale svolgimento dell’attività quotidiana, in quanto la reazione del sistema fisiologico e psicologico è sempre in stato di allerta.
A livello emotivo è presente una continua tensione e preoccupazione, a livello cognitivo c’è un continuo rimuginare a ciò che potrebbe accadere con esiti catastrofici. Le reazioni somatiche concernono la sudorazione, le palpitazioni e disturbi legati al sonno. Tutto ciò comporta nella persona sfinimento e esaurimento. A tale stato d’animo di sfinimento, causato dalle difficoltà nel gestire la vita quotidiano si può correlare una reazione emotiva di tipo depressivo.
L’ansia generalizzata, rispetto all’attacco di panico e all’ansia fobica, che hanno un’insorgenza acuta, è consapevolmente e continuamente presente nella persona che ne soffre.
I sintomi correlati all’ansia generalizzata sono:
– Sonno disturbato -insonnia precoce e centrale, che non concede il riposo.
– Tensione muscolare, tremori, impossibilità di rimanere fermi.
– Iperattività -sudorazione, tachicardia, dolore parta alta dell’addome.