Che cos’è una una fobia, o più precisamente l’ansia fobica?
È, come parlando dell’ansia come patologia, una reazione acuta di paura intensa e irragionevole, in genere associata al sentimento di repulsione o di disgusto. in presenza, a volte anche al solo pensiero, di specifiche situazioni o oggetti vissuti dalla persona come minaccianti alla sua stessa sopravvivenza.
L’esperienza fobica può essere descritta secondo tre aree sintomatologiche:
1. il timore-ansia di trovarsi davanti all’oggetto o alla situazione fobica. Esso è vissuto con un’anticipazione emotiva di pericolo, per qualcosa che, anche se non ancora avvenuta, è percepita dalla persona come già realizzata.
2. l’ansia acuta scaturita dalla situazione o dall’oggetto fobico.
3. un comportamento teso all’evitamento dall’oggetto-situazione fobica.
Tipologia di fobie
Esistono due tipologie di fobia o ansia fobica: l’ansia fobica specifica, come ad esempio l’aracnofobia -paura dei ragni- che riguarda unico oggetto o situazione e l’ansia fobica complessa come ad esempio l’agorafobia e la ansia sociale in cui gli stimoli fobici sono numerosi.
La fobia specifica è risultata una patologia che nel corso della vita ha colpito il 6% degli italiani (ESEMeD e WMH, 2001).
Esistono centinaia tipologie di fobie e alcune sono: fobie degli animali, del sangue, a volte associate alla paura di ferite e di aghi, la fobia dell’altezza, del vuoto, del precipitare –acrofobia-, la fobia del chiuso, di ambienti chiusi e dell’ascensore –claustrofobia-.
Una delle più frequenti fobie specifiche è quella degli animali (serpenti, uccelli, insetti); di solito, l’oggetto fobico riguarda il gruppo specifico di animali.
Nei bambini, la paura o l’ansia possono essere espresse da pianto, scoppi di collera, restare immobile (freezing) o aggrapparsi al genitore.
Ciò che distingue la paura dalla fobia è l’influenza che quest’ultima provoca sulla qualità della vita della persona e sul suo funzionamento; ossia la persona è tesa a evitare l’oggetto e la situazione fobica quindi conseguentemente avrà un comportamento teso a ridurre la possibilità di incontrare l’oggetto o la situazione che la minaccia.
L’esperienza fobica, può essere invalidante in quanto pone alla persona dei limiti alla possibilità di vivere esperienze in modo libero.