La psicoterapia umanistica esistenziale: il mio lavoro come psicoterapeuta a Roma, Morena e Piazza Bologna
Cosa si intende per psicoterapia ?
La psicoterapia è una pratica sanitaria ad opera esclusiva di uno psicoterapeuta, psicologo o medico che ha conseguito una specializzazione di quattro anni conseguita dopo la laurea. Lo psicoterapeuta si occupa della salute della persona che presenta diverse problematiche di varia entità, lievi, moderate e severe, di natura psicopatologica che influenza la persona nel vivere quotidiano.
Sulla base degli strumenti clinici a mia disposizione, sulla qualità della relazione umana e sull’alleanza terapeutica dello specifico setting si condivide e si concordano con il paziente (cliente) gli obiettivi, realizzabili, che quest’ultimo intende raggiungere con la psicoterapia. Gli strumenti clinici riguardano l’osservazione, l’eziologia del problema, la relazione di attaccamento, la sintomatologia, la condivisione del trattamento. La qualità della relazione umana nel setting psicoterapeutico, sono l’empatia, l’ascolto profondo, l’accettazione incondizionata.
Il Processo terapeutico
A seconda dei vissuti disagevoli e dei blocchi che il cliente (paziente) porta in psicoterapia, integro un lavoro, concordato con la persona, sui vissuti, sui significati, sul processo, sulle reazioni emotive e sulle esperienze corporee legate al malessere, accompagnando la persona in un processo di cambiamento per il raggiungimento di un migliore stato di equilibrio psicofisico.
Nei primi colloqui del processo terapeutico, tre o quattro incontri, che sono di cinquanta minuti ciascuno, si lavora sull’analisi della domanda del cliente attraverso colloqui conoscitivi, esplorativi rispetto al sé, agli altri e alla sua visione del mondo.
La psicoterapia mediamente ha una durata di due anni, in base al disagio o al disturbo da affrontare e le risorse che la persona riesce a mettere in “campo”.
L’approccio in cui sono specialista i cui capi saldi su cui mi muovo sono rappresentati dai seguenti criteri:
- Assenza di direttività del terapeuta.
- Concezione della natura umana che Rogers ha definito “positiva e degna di fiducia”.
- Visione olistica della persona come unica, globale – biopsicosociale- e irripetibile.
Le capacità del psicoterapeuta affinché la psicoterapia risulti efficace
In riferimento alle capacità del modo di essere psicoterapeuta e perché il processo di miglioramento del cliente (paziente) può avere luogo è dato dalle seguenti caratteristiche:
Empatia
è il processo di interazione fra paziente/cliente e terapeuta; quest’ultimo ha la capacità di percepire i sentimenti, i significati personali che il cliente sta vivendo anche a livello “appena cosciente” ed è in grado di comunicare la comprensione.
Congruenza
é la capacità del terapeuta di essere in contatto con i propri sentimenti, emozioni e significati ed è in grado di comunicarli, se necessario.
Accettazione positiva incondizionata
è l’atteggiamento di stima e disponibilità del terapeuta verso il paziente/cliente, per ciò realmente é in quel momento e per qualsiasi tipo di sentimento il cliente stia vivendo.
Affinché si realizzi il percorso di cambiamento sono necessarie le seguenti condizioni: la competenza del terapeuta quale “conoscitore di mappe”, l’alleanza terapeutica e di lavoro e la “messa in campo” tre condizioni necessarie del terapeuta -empatia, congruenza e accettazione positiva e incondizionata -, che saranno modulate rispetto al “territorio” che la persona sente, lungo tutto il percorso terapeutico.
“Tutto quello che sono è sufficiente, se solo riesco a esserlo” C.R.Rogers.
Qui si può trovare un breve video sull’approccio umanistico esistenziale che spiega sinteticamente ma abbastanza esaustivamente cos’è l’approccio, il fondatore e perché serve questo tipo di terapia.